Per Via: Un Viaggio nel Tempo tra Stampe e Ambulantato Tesino
Il fascino di un’epoca passata rivive nel Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato, tra arte, mestieri e storie di vita
Il “Per Via – Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato” è un vero e proprio tuffo nel passato, un’esperienza emozionante e coinvolgente che conduce i visitatori alla scoperta di un’epoca lontana, caratterizzata da mestieri, usi e tradizioni ormai quasi dimenticate. Situato a Pieve Tesino, un piccolo paese incastonato tra le montagne del Trentino, il museo si pone l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la storia e la cultura della comunità tesina, con un’attenzione particolare all’arte della stampa e al fenomeno dell’ambulantato.
La visita al Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato inizia con la sezione dedicata all’arte della stampa, che raccoglie una ricca e variegata collezione di stampe antiche, di matrici e di attrezzi tipografici, testimoni di una tradizione artistica e artigianale di grande valore e rilevanza. Tra gli oggetti esposti, si segnalano le xilografie e le incisioni su rame e su pietra, le litografie e le serigrafie, e le opere di alcuni artisti tesini e trentini, come Giovanni Segala, Simone Baschenis e Francesco Chiletto.
La sezione successiva del museo è dedicata all’ambulantato, un fenomeno sociale, economico e culturale di grande interesse e complessità, che ha caratterizzato la vita e la storia della comunità tesina per secoli. L’ambulantato, ovvero l’attività di vendita e di commercio ambulante di merci e di prodotti, rappresentava per molti tesini un’opportunità di lavoro e di guadagno, e un mezzo per allacciare relazioni e scambi con altre comunità e culture. In questa sezione, i visitatori possono ammirare e toccare con mano gli oggetti e gli strumenti utilizzati dagli ambulanti, come le borse, i bauli e i cesti, e possono ascoltare e leggere le testimonianze e le storie di vita di chi ha svolto questo mestiere.
Il percorso espositivo del museo prosegue con una serie di ambientazioni e di ricostruzioni scenografiche che illustrano gli aspetti e le caratteristiche della vita quotidiana e del lavoro in epoca passata, e che permettono ai visitatori di immergersi nell’atmosfera e nel fascino di un tempo che fu. Tra gli ambienti più suggestivi e significativi, si segnalano la bottega del tipografo, il laboratorio dell’incisore, la stamperia e la cartoleria, e la locanda, dove gli ambulanti si fermavano per riposare e per scambiare notizie e informazioni.
Il “Per Via – Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato” non si limita a conservare e a esporre oggetti e testimonianze del passato, ma si propone anche come un centro di ricerca, di documentazione e di divulgazione, che promuove e sostiene studi, pubblicazioni e iniziative culturali legate alla storia, all’arte e alla società tesina. Tra le attività e i progetti realizzati dal museo, si segnalano le mostre temporanee, le conferenze e i seminari, i laboratori didattici e creativi per bambini e adulti, e le collaborazioni con istituzioni, enti e associazioni culturali del territorio e del Trentino.
Il museo si inserisce in un contesto paesaggistico e ambientale di grande bellezza e suggestione, caratterizzato dalla presenza delle montagne, dei boschi e dei prati, e da un patrimonio storico, artistico e architettonico di grande interesse e valore. La visita al museo può essere quindi abbinata e integrata con la scoperta delle altre attrattive e delle risorse turistiche e culturali del paese e della valle, come le chiese, i castelli, i sentieri e le aree naturali protette.
In conclusione, il “Per Via – Museo Tesino delle Stampe e dell’Ambulantato” rappresenta una tappa imperdibile e un’esperienza unica per chiunque desideri conoscere e apprezzare la storia, la cultura e le tradizioni della comunità tesina e del Trentino, e per chi voglia immergersi nell’atmosfera e nel fascino di un’epoca lontana, ricca di arte, di mestieri e di storie di vita. Un luogo magico e affascinante, che unisce la bellezza e la suggestione di un patrimonio culturale e materiale straordinario con l’emozione e la passione di chi lo custodisce, lo studia e lo condivide con il pubblico e con le nuove generazioni.