Il fascino delle stufe e cucine antiche: un viaggio nella storia e nella tradizione del Castello di Fiemme
Scopri il patrimonio unico e affascinante del museo di Lauro Defrancesco, dedicato alle antiche stufe e cucine trentine
Il Castello di Fiemme, situato nel cuore della Val di Fiemme in Trentino, custodisce un tesoro inestimabile e affascinante: il museo “Stufe e cucine antiche”, creato da Lauro Defrancesco. Questo luogo unico e suggestivo ci permette di compiere un viaggio nel tempo e di scoprire la storia, la tradizione e il patrimonio culturale legato alle antiche stufe e cucine trentine. In questo articolo, immergiamoci nel fascino e nella bellezza di questo museo e scopriamo come esso ci connette con un passato ricco di sapere e di tradizioni ancora vive.
Il museo “Stufe e cucine antiche” nasce dalla passione e dalla curiosità di Lauro Defrancesco, un imprenditore e collezionista trentino che, nel corso degli anni, ha raccolto e restaurato oltre 200 stufe e cucine antiche, risalenti a un periodo compreso tra il XVII e il XX secolo. La collezione, che rappresenta una delle più importanti e complete in Italia e in Europa, è ospitata all’interno di un edificio storico del centro di Castello di Fiemme, che conserva il fascino e l’atmosfera dell’epoca.
Le stufe e le cucine antiche del museo sono testimonianze preziose e affascinanti della storia e della cultura trentina. Questi oggetti, realizzati con maestria e sapienza artigianale, erano infatti il fulcro della vita domestica e familiare, e svolgevano un ruolo fondamentale nel riscaldamento e nella preparazione del cibo. La loro presenza e la loro funzione erano essenziali per la sopravvivenza e il benessere delle famiglie, e contribuivano a creare un ambiente accogliente e confortevole, dove si sviluppavano le relazioni sociali e affettive.
Il museo offre al visitatore un percorso espositivo e didattico che si snoda attraverso le diverse sale e ambienti, ognuno dei quali dedicato a un tema o a un periodo specifico. Le stufe e le cucine antiche sono esposte in maniera scenografica e suggestiva, e sono accompagnate da pannelli informativi, fotografie, documenti e oggetti d’epoca, che permettono di approfondire e di comprendere il contesto storico e culturale in cui esse si inserivano.
Il percorso espositivo si apre con una sezione dedicata alle stufe in maiolica, realizzate a partire dal XVII secolo e caratterizzate da una decorazione policroma e raffinata, che testimonia l’influenza delle correnti artistiche europee e la maestestria degli artigiani trentini. Queste stufe, oltre a svolgere una funzione pratica e utilitaria, erano anche oggetti di prestigio e di rappresentanza, che esprimevano lo status sociale e il gusto estetico delle famiglie che le possedevano.
Proseguendo nel percorso, si incontrano le stufe in pietra ollare, un materiale tipico delle montagne trentine, noto per le sue proprietà termiche e per la sua resistenza al calore. Queste stufe, realizzate a partire dal XVIII secolo, erano più semplici e sobrie nelle forme e nei decori, ma non meno preziose e affascinanti nella loro funzione e nella loro estetica.
Il cuore del museo è dedicato alle cucine antiche, che ci raccontano la storia e l’evoluzione delle tecniche e delle pratiche culinarie trentine. Tra queste spiccano le cucine in ghisa, introdotte nel XIX secolo e caratterizzate da una struttura solida e compatta, che permetteva un riscaldamento più efficiente e una maggiore durata nel tempo. Le cucine in ghisa erano spesso ornate con decorazioni in rilievo e con motivi floreali o geometrici, che ne esaltavano la bellezza e la ricercatezza.
Il percorso espositivo si conclude con una sezione dedicata agli oggetti e agli utensili legati al mondo della cucina e della tavola, che ci offrono uno spaccato della vita quotidiana e delle abitudini alimentari delle famiglie trentine nel corso dei secoli. Tra questi, troviamo pentole, padelle, tegami, mestoli, piatti, bicchieri, posate e tovaglioli, che testimoniano l’arte e la tradizione della ceramica, del vetro e dell’argenteria trentina.
Il museo “Stufe e cucine antiche” di Lauro Defrancesco è un luogo di memoria e di storia, che ci permette di avvicinarci al passato e di riscoprire la ricchezza e la diversità delle tradizioni e della cultura trentina. Un’esperienza emozionante e coinvolgente, che ci invita a riflettere sul valore e sull’importanza del patrimonio materiale e immateriale che ci lega alle nostre radici e alla nostra identità. Un patrimonio che è dovere e responsabilità di tutti preservare e valorizzare, per tramandarlo alle generazioni future e per arricchire il nostro presente e il nostro futuro.